NEL MOMENTO DEL BISOGNO. LA POLIZZA LONG TERM CARE PER NON AUTOSUFFICIENTI DI CASSA FORENSE
Rinnovata la Polizza Long Term Care (LCT) di Cassa Forense, La polizza offre l’erogazione di una rendita mensile vita natural durante pari a € 1.200,00
Rinnovata la Polizza Long Term Care (LCT) di Cassa Forense, La polizza offre l’erogazione di una rendita mensile vita natural durante pari a € 1.200,00
Il Decreto Legge n. 18 c.d. “Cura Italia”, pubblicato il 17 marzo u.s., oltre a numerose misure di semplice sospensione di adempimenti ed obblighi, ha introdotto alcune norme ad effettivo ed immediato sostegno per le imprese, con la creazione di nuovi strumenti di liquidità.
La Corte di Cassazione con la sentenza 3709 dell’8/2/2019, ha considerato nulla la notifica a mezzo Pec effettuata all'indirizzo digitale dell’avvocato difensore tratto dal registro INI-PEC (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata).
Bando n°7/2022 per la realizzazione di progetti con l'obiettivo di informatizzare i processi lavorativi e istituzionali degli Ordini forensi e, allo stesso tempo, permettere la creazione di nuovi spazi lavorativi per facilitare l'attività professionale degli iscritti
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.
Prorogato fino al 31 dicembre 2022 la disciplina emergenziale semplificata di comunicazione telematica dello Smart working per i lavoratori del settore privato
I bilanci del nostro ente previdenziale riportano la voce, in costante, inquietante crescita.Esaminare se il fenomeno sia fisiologico ovvero trasmodato in patologia comporta un "outing" di cui vantarsi, mostrando quanto CF sia una casa di vetro per gli iscritti e non già un luogo dove coltivare e gestire potere.L’esigenza è pressante perché...
Con la pronuncia n.18068 del 5 luglio 2019, la Cassazione ha ribadito i punti di diritto enunciati con la precedente sentenza del 27 marzo 2019 n.8473 Cass. Terza sezione
Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.