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SANZIONE DISCIPLINARE AVVOCATO: LE PRINCIPALI CAUSE ATTENUANTI

Quali sono le cause attenuanti della sanzione disciplinare dell'avvocato? Un'interessante pronuncia del Consiglio Nazionale Forense del giugno scorso precisa gli elementi, oggettivi o soggettivi, che possono mitigare la sanzione applicata al collega che si sia reso responsabile di una violazione disciplinare.

Riccardo Radi

80 delegati per 240.000 avvocati

Il 18 gennaio si è insediato il nuovo Comitato dei Delegati i cui rappresentanti sono stati eletti in base al Nuovo Regolamento Elettorale del 2015. Gli 80 delegati che costituiscono il Comitato sono stati eletti in collegi elettorali coincidenti con i distretti di Corte di Appello, tenuto conto del numero degli iscritti a Cassa Forense il giorno...

Avv. Giancarlo Renzetti

La “non” restituzione dei contributi integrativi

Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo

Avv. Leonardo Carbone

Nuovo Regolamento dell'assistenza

Storicamente, e lo possiamo affermare senza paura di smentita, il periodo 2009/2014 è stato tra quelli più intensi nella vita del nostro ente previdenziale.Ma vediamo, velocemente, cosa è successo:

Santi Geraci

La prestazione contributiva per i pensionati di vecchiaia

L’art.13 del Regolamento per le Prestazioni Previdenziali di Cassa Forense prevede, a decorrere dal 2013, la parziale valorizzazione della contribuzione soggettiva versata dagli iscritti che, dopo il pensionamento di vecchiaia, abbiano proseguito l’attività lavorativa

Giuseppe Sgarioto

I costi della mediazione

Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.

Elisabetta Lucidi

GREEDY WORK E PARITÀ DI GENERE

Claudia Goldin, Premio Nobel 2023, sostiene che la parità di genere richiede una rivoluzione culturale nel mondo del lavoro, con modelli meno avidi di tempo e l'uso dello smart working per ridurre il gender gap.

Debora Felici