Ricerca avanzata

Il regolamento sulle specializzazioni va in parte riscritto

I giudici amministrativi romani (Tar Roma, sez. I, 14.4.16 n. 4424), su ricorso dell'Organismo unitario dell’avvocatura italiana, evidenziano luci e ombre nel Regolamento sulle specializzazioni reso dal Ministero della Giustizia insieme al Consiglio Nazionale Forense. In tale contesto, in cui tuttavia il regolamento pare reggere il proprio impianto...

Marcello Adriano Mazzola

Non rimborsabili né compensabili i contributi eccedenti l'onere della ricongiunzione

In talune circostanze, laddove, a seguito del trasferimento dei contributi da un ente previdenziale alla Cassa Forense a titolo di ricongiunzione, vi sia differenza tra i contributi trasferiti e i contributi riconosciuti come utilizzati ed utilizzabili ai fini della copertura assicurativa, si è posto il problema della rimborsabilità dei contributi...

Marcello Bella

CONSIGLIO DELL’ORDINE: TERZO MANDATO, DIVIETO E CRITERI DI COMPUTO

Sezioni Unite, Corte di Cassazione, sentenza  26 marzo 2021 n, 8566: il limite rappresentato dal divieto di presentazione del candidato che abbia già espletato due mandati consecutivi deve essere inteso in senso oggettivo, risolta la questione interpretativa relativa al c.d. terzo mandato

Leonardo Carbone

Omicidio e lesioni stradali

Al di là delle retoriche dichiarazioni politiche e istituzionali e delle aspre critiche del mondo forense, in particolare della giunta delle Unione delle Camere Penali Italiane, il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, dopo un lungo e per certi versi travagliato percorso...

Giuseppe Antonio Madeo

Nell’inerzia del Parlamento, sul fine vita legifera la Corte Costituzionale

Sollecitata dalla Corte d’Assise di Milano ad esprimersi sulla costituzionalità dell’art. 580 c.p., nell'ambito del procedimento penale instaurato a carico di Marco Cappato per l’aiuto al suicidio prestato a Fabiano Antoniani, con l’ordinanza 207 del 23.10.2018 la Corte Costituzionale aveva rinviato all'udienza del 24.9.2019 la trattazione delle...

Lorena Puccetti

ERARIO PREVALE SUI CREDITORI PRIVATI IN CASO DI SEQUESTRO PER REATI TRIBUTARI

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.

Lorena Puccetti

L'art. 24 "Fornero": dal retributivo vigente al contributivo preteso?

Nella c.d. ''manovra salva Italia'', varata con d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (coordinato con la Legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214) recante ''Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici'' (in G.U. 27 dicembre 2011, n. 300) è stato inserito del tutto inopinatamente l’art. 24 (disposizioni in...

Marcello Adriano Mazzola