REGIME FORFETTARIO E FATTURAZIONE ELETTRONICA

di Gianluca Mariani

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**Aggiornamento**

Dal 1° gennaio 2024, tutti i forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell'anno precedente, saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche.

Le regole fiscali sull'IVA non cambiano: i forfettari non addebitano l'IVA in fattura ai clienti, non la detraggono sugli acquisti e non liquidano l'imposta, né la versano, dovranno semplicemente dotarsi di un applicativo che permetta di emettere, consegnare e conservare le fatture elettroniche.

Dal 1 luglio 2022 obbligo di fattura elettronica forfettari.

Il 13 aprile 2022 il CDM ha approvato la misura che obbliga la fatturazione elettronica anche ai contribuenti forfettari che applicano la flat tax al 15% . Tale misura rientra nel decreto legge finalizzato all’attuazione dei 45 obiettivi del PNRR, con interventi mirati per contrastare l'evasione fiscale.

Attualmente chi è in regime forfettario non è obbligato ad emettere e ricevere fatture elettroniche potendo rilasciare la fattura in formato cartaceo o nel formato digitale PDF,  salvo per le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione.

L’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari, dalle prime indiscrezioni, non scatterà immediatamente dal 1 luglio ma seguirà un periodo transitorio, di circa tre mesi, dove sarà possibile effettuare l’emissione della fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza l’applicazione di sanzioni. Inoltre, in base a quanto emerso dalla  bozza del decreto legge, i professionisti in regime forfettario che non superano i 25.000 euro di compensi l'anno, potranno, fino al 2024, utilizzare la fatturazione tradizionale.

Oltre ai singoli professionisti in regime forfettario saranno tenuti ad utilizzare la fatturazione elettronica anche i soggetti che hanno adottato il regime di vantaggio (art. 27 commi 1 e 2 del DL 98/2011), le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore.

Regime Forfettario come si emette una fattura elettronica

Per emettere una fattura elettronica il professionista in regime forfettario deve dotarsi di un software che permetta di creare, emettere e scambiare la fattura in formato XML nel sistema di interscambio

Sarà comunque possibile utilizzare  l'apposita  sezione Fatture e Corrispettivi  del sito dell'Agenzia delle Entrate. Tale portale permette di usufruire in modo gratuito  di una serie di servizi  tra cui:

  • la generazione, trasmissione  e conservazione  delle fatture elettroniche (verso PA e verso clienti privati);
  • trasmissione dei dati delle fatture (emesse e ricevute) all'Agenzia delle Entrate;
  • memorizzazione  trasmissione  i dati dei corrispettivi;
  • censire e attivare i dispositivi, ottenere i certificati da inserire negli stessi, per la memorizzazione e trasmissione telematica sicura dei dati dei corrispettivi.

Cassa Forense ha stipulato per  propri iscritti  diverse convenzioni con software house e portali web  per offrire  il servizio di Fatturazione Elettronica a condizioni agevolate. 

Le diverse proposte sono elencate sul sito convenzioni nella sezione attività professionale, strumenti informatici, fatturazione elettronica.

 


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