RINUNCIA AL MANDATO: TRA PROFILI CIVILISTICI E DEONTOLOGICI E UNA SENTENZA STONATA
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Clubhouse: molta attenzione agli aspetti tecnici e di funzionalità e poca agli aspetti normativi e ai diritti degli utenti.
Lunedì 19 luglio l’Università La Sapienza di Roma ha ospitato il convegno “Università, professione forense e magistratura. Quale futuro?”. Quattro tavole rotonde articolate sui temi dell’interazione tra il sistema universitario e quello professionale, della formazione universitaria, dell’accesso al mondo del lavoro e sul percorso di formazione per...
L'art. 591 c. 2 n. 3 c.c. dispone che sono incapaci di testare “quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento”.
Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.
La Riforma Cartabia introduce numerose agevolazioni fiscali per chi sceglie la mediazione per risolvere le controversie.
Dal 2023 è possibile compensare i crediti da gratuito patrocinio con i contributi previdenziali a Cassa Forense. Scopri come funziona