ESENZIONE IMPOSTA IN MEDIAZIONE: ATTENZIONE A REDIGERE L’ACCORDO CONCLUSIVO
Solo gli atti interni alla mediazione sono esenti da imposta di registro fino a €100.000; atti successivi sono tassati
Solo gli atti interni alla mediazione sono esenti da imposta di registro fino a €100.000; atti successivi sono tassati
A seguito della recentissima conversione in legge del Decreto Fiscale 2019 (D.L. 124/2019) il legislatore tributario ha inteso “rafforzare e razionalizzare la risposta sanzionatoria” (così la relazione tecnica), nella repressione delle condotte a rilevanza penale, intervenendo sul testo del D.lgs. 74/2000.
La Corte di Cassazione, con riferimento alla previdenza degli ingegneri ed architetti (Inarcassa), con una recente sentenza (11 febbraio 2019 n. 3916), sulla questione relativa alla determinazione dell’imponibile contributivo...
Entra in vigore il Risparmiometro "Il Grande Fratello Fiscale". Nuova versione di controlli sui conti correnti, obbligazioni, conti di deposito, bancomat, carte di credito, etc. dei contribuenti italiani.
L' art. 17, comma 3, D. Lgs. 28/2010 dispone l'esenzione riguardo al verbale di accordo e fino al valore di 50.000 euro, specificando l'obbligo del pagamento solo per la parte eventualmente eccedente.
Comprendere l’utilità della pensione modulare è difficile per tutti gli avvocati che, come me, riescono con difficoltà ad entrare nei meandri matematici di rendite ed altro.
Lo scorso 16 ottobre è stato approvato il Documento Programmatico di Bilancio 2020, il quale ha anticipato numerose e significative modifiche ai regimi fiscali agevolati
Manovra 2022 : professionisti chiamati ai calcoli di convenienza, come scegliere tra regimi ordinari e regimi forfettari, tra formule individuali o aggregative di esercizio dell’attività?
I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi, risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.
Le modifiche agli artt. 180, 182 bis e 182 ter Legge Fallimentare prevedono un’ipotesi di cram down analoga a quella già esistente in ambito di ristrutturazione dei debiti