Reddito di ultima istanza per aprile e maggio subordinato all'emanazione di un Decreto attuativo
Cosa dice il decreto "Rilancio" sul Bonus per i professionisti iscritti agli enti di previdenza privata. Quali sono le novità?
Cosa dice il decreto "Rilancio" sul Bonus per i professionisti iscritti agli enti di previdenza privata. Quali sono le novità?
La nuova legge professionale ha sancito un principio per me fondamentale: tutti gli avvocati, indipendentemente dal reddito professionale, hanno diritto alla stessa tutela previdenziale. È un riconoscimento che auspicavamo da tempo, consapevoli che in un’Avvocatura forte e unita tutti debbano poter godere degli stessi diritti e doveri, anche in...
Con la sentenza n. 26962 del 2 dicembre 2013 la Cassazione è intervenuta a consolidare un principio particolarmente delicato in materia previdenziale per noi avvocati e pregnante per le scelte amministrative di Cassa Forense.Infatti, secondo i giudici di legittimità non v’è una disposizione tale da legittimare Cassa Forense, in caso di omissione...
Cassa Forense ha inviato a tutti gli iscritti la nuova Carta Servizi. Spieghiamo cosa sia e a cosa serva.La Carta Servizi venne creata ed inviata già nel luglio del 2003 come card nominativa, in cui è riportato il codice meccanografico che attesta come il possessore sia iscritto alla Cassa, potendo quindi beneficiare delle varie convenzioni...
I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.
Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo
Come noto, l’art. 2, comma 2, del Regolamento per le prestazioni previdenziali riconosce all’iscritto la facoltà di anticipare il conseguimento del trattamento pensionistico a partire dal compimento del 65° anno di età
L'aggiornamento e la formazione hanno ormai assunto un ruolo di primaria importanza nell'attività di tutti i professionisti. Cassa Forense, per rispondere alle esigenze e alle richieste di formazione da parte dei propri iscritti
Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.
Cos’è il riscatto? E’ un istituto previdenziale che permette di acquisire una maggiore anzianità contributiva, utile sia ai fini della maturazione del diritto che alla misura del trattamento pensionistico. Gli anni riscattati però, a differenza di quelli oggetto di retrodatazione, non valgono ad anticipare l’iscrizione al quarantesimo anno di età...