LEGITTIMO IMPEDIMENTO DEL DIFENSORE
Il Senato approva il DDL n.729, introducendo nuove norme sul legittimo impedimento per avvocati in ambito civile e penale.
Il Senato approva il DDL n.729, introducendo nuove norme sul legittimo impedimento per avvocati in ambito civile e penale.
Negoziato e diritto: il ruolo cruciale degli avvocati nelle crisi umanitarie per garantire accesso, legalità e protezione dei diritti.
Per il prossimo triennio dall’1.4.2019 al 31.3.2022 Cassa Forense, a seguito di aggiudicazione di una gara europea, ha stipulato con Unisalute S.p.A., in favore dei propri iscritti, la polizza sanitaria collettiva “grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi” (c.d. Polizza Base).
Il Consiglio Nazionale Forense, sentiti gli Ordini territoriali, sta riempiendo di contenuti regolamentari la legge professionale n. 247 del 31/12/2012.Questa vasta attività regolamentare (sono addirittura 37 i regolamenti da emanare) renderà la nostra nuova legge, che conta ben 67 articoli, ancora più mastodontica e foriera di molti dubbi...
Il 25 settembre 2015 il nuovo Regolamento dell'assistenza, fortemente voluto da Cassa Forense, ha trovato finalmente il via libera con l'approvazione anche del M.E.F. e del Ministero del Lavoro (la notizia dell'approvazione è pervenuta in diretta alla XI Conferenza Nazionale di Rimini nel corso della tavola rotonda dell'assistenza) e la relativa...
La Camera ha approvato la legge 21 aprile 2023 n.49 (in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 104 del 5.5.2023), che disciplina l’equo compenso per le prestazioni professionali dei liberi professionisti.
Tavola rotonda organizzata da Cassa Forense sul gender pay-gap nelle professioni intellettuali
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale