GLI ULTIMI SVILUPPI GIURISPRUDENZIALI IN MATERIA DI OBBLIGO VACCINALE
Ordinanza cautelare del tribunale di Modena, prosegue la scia dei provvedimenti giurisdizionali che si pronunciano in merito all’obbligo vaccinale per i sanitari
Ordinanza cautelare del tribunale di Modena, prosegue la scia dei provvedimenti giurisdizionali che si pronunciano in merito all’obbligo vaccinale per i sanitari
Recentemente, autorevole giurisprudenza di merito si è pronunciata in relazione alla fattispecie dell’Avvocato iscritto nell’apposita sezione speciale presso il Consiglio dell’Ordine in quanto “abogado” (Corte d’Appello di Roma, 21 aprile 2015, n. 2552).
Una delle novità più importanti della legge professionale forense n. 247 del 2012 è costituita dalla espressa attribuzione della potestà regolamentare in materia di deontologia al Consiglio Nazionale Forense (art. 3 co. 3), al quale è stato assegnato il compito di emanare il Codice deontologico (art. 35 co. 1 lett. d) entro un anno dall’entrata in...
I bollettini M.Av., da utilizzare alle scadenze dei minimi 2020 potranno essere generati e stampati direttamente a partire da lunedì 10 febbraio 2020. Si comunica, inoltre, che a partire da tale data sarà disponibile sul sito web della Cassa la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero.
Il regolamento ex art. 21 comma 9 L. 247/2012 è in dirittura di arrivo. La Commissione, tempestivamente nominata, ha completato i lavori, consegnando il regolamento predisposto ed il Comitato dei Delegati, nella seduta del 24 maggio u.s., ha già iniziato la discussione generale, esaminando l'impianto predisposto. In una prossima seduta di Comitato...
Vanno considerati certamente soddisfacenti i risultati ottenuti, nell’interesse dell’avvocatura e dei professionisti, nell’anno che si è appena concluso: il 2017. E ciò grazie all’azione strategica di Cassa Forense e alla sinergia con le altre Casse professionali aderenti all’Adepp. La legge di Bilancio 2018 ha sancito principi fondamentali per il...
Nel Bilancio consuntivo per l’anno 2017, approvato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 20 aprile 2018, la cui nota integrativa illustra nel dettaglio le singole attività, la composizione del patrimonio, ed i criteri di valutazione utilizzati, sono riportati i risultati positivi ottenuti, frutto dell’impegno di tutti gli Organi dell’Ente che...
I numeri non mentono. L’esame dei dati reddituali della categoria nel 2010 conferma il trend negativo degli ultimi due anni: crescita numerica ed abolizione dei minimi tariffari, come ampiamente previsto, hanno determinato un complessivo depauperamento degli avvocati, unica certezza sottoscrivibile anche nel breve-medio termine.
L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.
La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).