Flex Office - Ufficio Smart per gli Avvocati
L’ANF sede di Roma, nell’ambito delle attività per lo sviluppo economico dell’Avvocatura finanziate da Cassa Forense, ha realizzato la piattaforma FlexOffice
L’ANF sede di Roma, nell’ambito delle attività per lo sviluppo economico dell’Avvocatura finanziate da Cassa Forense, ha realizzato la piattaforma FlexOffice
Ai fini del compiuto adempimento degli obblighi assunti con lo Statuto della Corte penale internazionale, il Ministro della Giustizia ha incaricato, con il D.M. 22 marzo 2022, la Commissione per l’elaborazione del Codice dei Crimini internazionali.
Il Congresso nazionale forense celebratosi a Bari nel novembre 2012 approvò la mozione n. 23 del seguente tenore: “ribadisce che la Cassa di previdenza forense è privata ed autonoma dal 1994; che ostacolerà ogni tentativo del legislatore di svuotare tale riconoscimento non intervenendo direttamente sulla fonte ma con norme surrettizie o con...
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.
La Cassa Forense, come noto, riscuote i contributi non pagati spontaneamente dagli iscritti affidandosi all’Agenzia per la riscossione (prima Equitalia) e l’operatività di tale ultimo soggetto è sovente foriero di problematiche non solo per lo stesso Ente impositore, bensì anche (e spesso) per i contribuenti.
Contributo a fondo perduto: chiarimenti in merito alla determinazione del fatturato di riferimento da considerare nelle operazioni di accesso al nuovo
Con la legge 89/2025 nasce il diritto dello spazio: nuove regole, opportunità per gli avvocati e sfide nella space economy italiana
La Cassa Forense, in collaborazione con il Policlinico Gemelli, ha lanciato un’iniziativa nazionale che sta facendo il giro d’Italia con 26 appuntamenti dedicati alla salute degli avvocati
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi
In un periodo di grave crisi economica per il nostro Paese, che si ripercuote inevitabilmente ed inesorabilmente su tutti i cittadini, l’avvocatura, in particolare, si trova a vivere una situazione ancor più grave, per lo stato di degrado in cui versa il sistema di giustizia, per la ormai costante diminuzione dei redditi professionali, per...