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Il nuovo Regolamento dei Contributi

La nuova legge professionale ha sancito un principio per me fondamentale: tutti gli avvocati, indipendentemente dal reddito professionale, hanno diritto alla stessa tutela previdenziale. È un riconoscimento che auspicavamo da tempo, consapevoli che in un’Avvocatura forte e unita tutti debbano poter godere degli stessi diritti e doveri, anche in...

Nunzio Luciano

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: AL VIA L’ESONERO PARZIALE

Cassa Forense : al via l'esonero parziale dei contributi, esso riguarderà i soli contributi soggettivi con scadenza nel 2021 con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi, entro il limite massimo complessivo di 3.000 euro

Franco Smania

Fondi Europei

Cassa Forense ha dedicato una particolare attenzione al tema dei fondi europei, ritenendo così di poter ausiliare concretamente l’avvocatura in questa fase di crisi economica e significativa contrazione del reddito professionale."Il 1° rapporto sull’avvocatura italiana" realizzato da Censis per conto di Cassa Forense fotografa crudamente un calo...

Avv. Michele Bromuri

I compiti degli ordini territoriali nella nuova normativa antiriciclaggio

Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale Forense ha comunicato ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine (circolare 12-c) le conclusioni, condivise con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, in ordine agli obblighi di “promozione e controllo” a loro carico previsti dalla nuova normativa in materia di...

Fabrizio Richard

L'esercizio continuativo della professione

L’esercizio continuativo della professione è uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell’anno ai fini...

Massimo Carpino

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

La salute degli avvocati ci sta a cuore

Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.

Massimo Grotti