Come regolarizzare le pendenze con Cassa Forense ottenendo una riduzione delle sanzioni
Il regolamento sanzioni di Cassa Forense delinea due istituti premiali per gli scritti che intendano regolarizzare eventuali pendenze con l’ente previdenziale
Il regolamento sanzioni di Cassa Forense delinea due istituti premiali per gli scritti che intendano regolarizzare eventuali pendenze con l’ente previdenziale
I crediti per spese, diritti e onorari del gratuito patrocinio possono essere compensati con i contributi previdenziali grazie alla L. 197/2022.
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi
La compilazione del modello 5/2022 e la contribuzione modulare volontaria di cassa Forense un'opzione necessaria ma non vincolante
Polizza base UniSalute iscritti Cassa Forense uno strumento utilissimo, per di più gratuito, ma soprattutto capace di venire in soccorso degli iscritti anche nei momenti più difficili
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
L’Avvocato che, per la prima volta si iscrive alla Cassa, purché non abbia compiuto il quarantesimo anno di età, sia in regola con l’invio delle comunicazioni obbligatorie -invio del modello 5 e non sia soggetto al procedimento di iscrizione d’ufficio, può chiedere la retrodatazione dell’iscrizione.L’istituto della retrodatazione è contemplato...
L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).
Nelle cause di risarcimento danni spesso si inserisce nelle conclusioni dell’atto introduttivo (con cui si chiede la condanna al pagamento di un certo importo), la formula “o somma maggiore o minore ritenuta dovuta” o altra espressione equipollente
L’articolo 3 del decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018, prevede la Definizione agevolata (cosiddetta rottamazione-ter) delle cartelle con somme affidate all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.