Un grande passo per l’umanità carceraria
La Corte costituzionale, il 23 ottobre 2019, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 bis, primo comma, della Legge sull'ordinamento penitenziario (L. n. 354/1975)
La Corte costituzionale, il 23 ottobre 2019, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 bis, primo comma, della Legge sull'ordinamento penitenziario (L. n. 354/1975)
Genitori separati o divorziati e le limitazioni di spostamenti a causa dell'emergenza Coronavirus
È sottoposto alla Corte Costituzionale l’esame della legittimità costituzionale dell’art. 83, comma 4, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 là dove prevede che la prescrizione dei reati resti sospesa dal 9 marzo all’11 maggio 2020
Cassazione sentenza n. 7447/2021: anche le STP (Società tra Professionisti) rientrano nell’alveo del lavoro autonomo e nel regime dell’art. 2238 del codice civile
SMART WORKING : con l’ordinanza n. 16135 del luglio 2020, la Suprema Corte ha confermato la natura assistenziale dei buoni pasto, seguendo l’orientamento già manifestato dalla stessa Corte nel 2019
Green-Pass legittimo: il Regolamento (UE) 2021/953 è stato sottoposto ad un primo vaglio del Tribunale dell’Unione Europea a Lussemburgo il Tribunale ha ritenuto che la mancanza della prova del danno era sufficiente per il rigetto del ricorso
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 424 e 379 del Codice Civile, l’ufficio dell’amministratore di sostegno è presuntivamente gratuito
La pronuncia n. 10579 del 21/04/2021 della Suprema Corte ha messo pesantemente in discussione il metodo delle “tabelle milanesi” in merito ai criteri per la liquidazione del danno chiamando in causa la liquidazione in base al sistema a punti.
Discriminazione nell’accesso alle cure di alcune particolari categorie di cittadini stranieri, la delibera n.753 del 2019 della Regione Veneto è considerata discriminatoria nella parte in cui richiede l’iscrizione volontaria a pagamento