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Cassa Forense salva dal prelievo straordinario

La legge 30.12.2018 n.145 (art.1, comma 261) prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2019 – e per la durata di 5 anni- i trattamenti pensionistici di importo superiore ai 100.000,00 euro lordi su base annua, sono ridotti per la parte eccedente il suddetto importo di 100.000,00 euro con aliquote che vanno dal 15 per cento fino al 40 per cento

Avv. Leonardo Carbone

Smart working e Coworking

La pandemia, con la necessità di  tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con  la necessità di erogare un  servizio essenziale.

Avv. Giancarlo Renzetti

Una testa, una carica

Con l’entrata in vigore della legge n. 247 del 31/12/2012 (la ns. legge professionale) e per effetto delle disposizioni sulle incompatibilità viene statuita, a regime, l’uscita della componente ordinistica dalla Cassa.Ciò innegabilmente pone l’esigenza per la Cassa di trovare nuove forme di collaborazione (formazione, divulgazione, comunicazioni...

Gennaro Torrese

Elezioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina

In questi giorni in quasi tutti i ventisei distretti di Corte d’Appello (alcuni, quelli di Trento, Trieste, L’Aquila, Bologna, Venezia e Catanzaro hanno votato già tra giugno e luglio di quest’anno), in attuazione dell’art. 50, comma 2, della Legge 31.12.2012 n. 247 (“Nuova Disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense”)

Giuseppe Antonio Madeo

Il principio di solidarietà

Il sistema previdenziale forense si sorregge sul c.d. principio di solidarietà. Lo abbiamo sentito dire tante volte, lo abbiamo letto spesso. Lo diamo per scontato. Alcuni lo avvertono come una minaccia, ritenendo che la solidarietà abbia certamente un costo. Un costo che grava su alcuni. Oppure su tutti, indistintamente. Ancor peggio.“Tanto non...

Marcello Adriano Mazzola

Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo