Giusta causa per abuso del PC aziendale: la Cassazione conferma il licenziamento
La Cassazione conferma il licenziamento per giusta causa per uso improprio del PC aziendale, legittimando i controlli se trasparenti e previsti da policy interne.
La Cassazione conferma il licenziamento per giusta causa per uso improprio del PC aziendale, legittimando i controlli se trasparenti e previsti da policy interne.
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi
Nel riavvolgere il filo rosso che ha collegato i tre giorni di appuntamenti, convegni ed eventi dedicati a lavoro, welfare, innovazione e salute della VI Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro, svoltasi a Napoli dal 10 al 12 maggio scorso, appare fin troppo evidente come i temi del lavoro e delle pensioni siano indissolubilmente legati...
Il “percorso” della composizione negoziata della crisi di cui al D.L. 118/2021, convertito con L. 141/2021, si trova ora organicamente disciplinato all’interno del Codice della crisi e dell’insolvenza
Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali,l’art.1, comma 121, della legge n.107 del 2015, istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, Carta meglio conosciuto come “Carta Docente”.
Le assunzioni a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tutele crescenti, effettuate nel 2016 beneficeranno di un incentivo biennale costituito da uno sgravio contributivo del 40% sui contributi INPS, con un tetto annuo di Euro 3.250, significativamente inferiore a quello previsto nella passata manovra.
Vaccino anti-Covid 19: è legittimo licenziare un dipendente che rifiuta la vaccinazione?
I dettagli della nuova riforma delle concessioni balneari in Italia, le proroghe e le gare pubbliche previste dal 2027.
La Corte di Cassazione conferma: tutte le indennità devono essere incluse nella retribuzione durante le ferie, garantendo equità e sicurezza per i lavoratori
Con l'ordinanza n. 460 del 9 gennaio 2025, la Corte di Cassazione ha riaffermato i criteri distintivi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, affrontando il delicato tema della discriminazione per disabilità. La controversia ha visto una lavoratrice contestare il proprio licenziamento, ritenendolo discriminatorio a causa della sua...