REGIME FORFETTARIO E FATTURAZIONE ELETTRONICA
Dal 1° gennaio 2024, tutti i forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell'anno precedente, saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche
Dal 1° gennaio 2024, tutti i forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell'anno precedente, saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche
L’omissione dei contributi previdenziali ha natura civilistica: prescrizione decennale. L’inosservanza degli obblighi dichiarativi ha natura amministrativa: prescrizione quinquennale. Le sanzioni seguono il medesimo regime
Il Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense si è espresso sulla misura introdotta con la Legge di Bilancio 2019 che estende la possibilità di estinzione dei debiti iscritti a ruolo per omessi versamenti ai contributi dovuti dagli iscritti alle Casse previdenziali professionali, secondo quanto previsto dall’art....
La Cassazione (sent. 9446/2025) conferma la deducibilità dei contributi previdenziali versati all’estero dal reddito complessivo imponibile in Italia.
La natura giuridica delle sanzioni pecuniarie conseguenti alla omessa, tardiva o infedele comunicazione reddituale
Dal 1 luglio 2022 obbligo fattura elettronica per i professionisti in regime di vantaggio che hanno conseguito compensi superiori a 25 mila euro nel 2021
Cassa Forense ricorda che il 29 febbraio 2020 è scaduto il termine per il pagamento della prima rata del contributo minimo soggettivo.Si ricorda che il suddetto termine è ordinatorio e non sono previste sanzioni ed interessi nel caso in cui in cui il pagamento venga effettuato entro il 30 settembre 2020.
La Circolare del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, n. 10 del 15 maggio 2019, diretta a chiarire alcuni profili applicativi della c.d. pace fiscale, con riguardo agli articoli 6 e 7 del D.L. 23 ottobre 2018, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, reca un passaggio che, si spera, sia una sorta di lapsus calami...
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...
Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.