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La rappresentanza in mediazione: quali le forme dopo Cass. 27 marzo 2019 n.8473 ?

Con la sentenza in commento la Suprema Corte ha per la prima volta affrontato la questione se, nel procedimento di mediazione (obbligatoria), la parte che propone la mediazione sia tenuta a comparire personalmente davanti al mediatore, affinché il tentativo si possa ritenere compiuto, o se la stessa possa - e in che modo - farsi sostituire e/o...

Avv. Andrea Melucco

L’ANNO CHE VERRÀ

La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto ergastolo ostativo

Lorena Puccetti

Sezioni unite superate dall’autodichia della Cassa

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.

Gioia Rita Telli

Stalking, reato autonomo in caso di omicidio aggravato

La prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza N. 20786/2019 del 12.4.2019, ha accolto il ricorso con cui il Procuratore Generale in un processo per omicidio pluriaggravato, stalking, distruzione di cadavere e danneggiamento, deduceva il vizio di violazione di legge, in cui era incorsa la Corte di Assise di Appello di...

Francesca Coluzzi

Separazione con addebito e pensione reversibilità

In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.

Leonardo Carbone

Adozione, raggiunta la parità tra i sessi

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...

Chaira Malpica

ll “decreto dignità” e le sostituzioni di lavoratori

Il d.l. n. 87/2018, meglio noto come “decreto dignità”, è intervenuto sulla regolamentazione dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, riducendo il numero di mesi e le possibilità di stipula, rinnovo o proroga, reintroducendo le c.d. causali che ne legittimano il ricorso