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Le sfide per il prossimo biennio

Il biennio appena trascorso ha, forse, rappresentato uno dei momenti più difficili nella storia di Cassa Forense. Siamo stati chiamati ad affrontare una serie di ostacoli, principalmente di carattere normativo, che rischiavano di mettere in crisi l’impianto solidaristico del nostro sistema previdenziale.

Nunzio Luciano

I Bandi 2016

Con l’entrata in vigore a partire dal 1/1/2016 del nuovo Regolamento dell’Assistenza, i bandi concorrono a far parte integrante del nuovo panorama assistenziale quali strumenti di realizzazione di nuovi modelli di welfare che trovano la loro collocazione nel sostegno all’avvocatura in relazione alle prestazioni previste per la famiglia, la salute e...

Dott. Santino Bonfiglio

DatAvvocato agli Avvocati Data

  Il 26 giugno 2017 non sarà da considerare una data storica per l’Avvocatura, ma significativa, almeno, sì. Da quel giorno è infatti online la banca dati giuridica offerta gratuitamente da Cassaforense a tutti gli Avvocati iscritti. Si tratta della felice conclusione di un percorso non semplice, avviato immediatamente dopo l’insediamento...

Roberto Uzzau

RIPRISTINARE LA NATURA È LEGGE

l 18 agosto 2024 è entrato in vigore il Regolamento (2024/1991) del Parlamento europeo e Consiglio sul “ripristino della natura” apre nuove prospettive per gli avvocati italiani, in particolare in ambito di consulenza legale per le piccole e medie imprese (PMI) e gli enti pubblici

Pierfrancesco C. Fasano

La nuova legge professionale ed i nuovi regolamenti

Il Consiglio Nazionale Forense, sentiti gli Ordini territoriali, sta riempiendo di contenuti regolamentari la legge professionale n. 247 del 31/12/2012.Questa vasta attività regolamentare (sono addirittura 37 i regolamenti da emanare) renderà la nostra nuova legge, che conta ben 67 articoli, ancora più mastodontica e foriera di molti dubbi...

Gennaro Torrese

"Cassa non pubblica dopo la Corte UE"

Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.

Marcello Adriano Mazzola