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Omissioni contributive, regime sanzionatorio e poteri delle Casse Previdenza

l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento  che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi

Avv. Leonardo Carbone

Elezione del Comitato dei Delegati: si cambia.

Il 20 dicembre 2012 il Comitato dei Delegati ha licenziato il testo del nuovo Regolamento elettorale che, nei prossimi giorni, verrà trasmesso ai Ministeri vigilanti per l'obbligatorio esame.In attesa del decreto interministeriale di approvazione, si può al momento tratteggiare una sintetica panoramica delle modifiche introdotte.

Roberto Uzzau

Il patrimonio della Cassa è appetibile per lo Stato?

Le Casse previdenziali sarebbero private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994). Uso il condizionale per le ragioni che poi illustrerò. Non godono però esse di finanziamenti pubblici ma sono “vigilate” perché trattano la materia previdenziale, che si ritiene avere veste pubblicistica.

Marcello Adriano Mazzola

Accesso alla professione forense

Cassa Forense ha partecipato al tavolo tecnico sul tema “Accesso alla professione forense” convocato dal Ministro Severino nei giorni 28 settembre e 4 ottobre scorsi.Al tavolo, coordinato dal vice capo del Dipartimento degli Affari di Giustizia, Marco Mancinetti, erano presenti l’Organismo Unitario dell’avvocatura, l’ANF, l’Unione camere civili,...

Beniamino Palamone

La riforma dell'ordinamento professionale

Il 18 gennaio 2013 è stata pubblicata, sul n. 15 della G.U., la legge n. 247 del 31.12.2012 recante la "Nuova disciplina dell'ordinamento professionale forense" e dal 2 febbraio essa è entrata in vigore a tutti gli effetti. Come ogni nuova legge anche quella sull'ordinamento professionale ha immediatamente suscitato dubbi e perplessità...

Santi Geraci

Processo amministrativo rapporto tra discussione da remoto o cartolare

L’art. 4 del D.L. 28/2020, com'è noto, ha previsto la possibilità, fino al 31 luglio 2020, su istanza di parte o d’ufficio, della richiesta della discussione orale delle cause in udienza pubblica o camerale, con collegamenti da remoto in modalità videoconferenza, che consentano la partecipazione degli avvocati

Antonino Galletti