IVA : IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE TRA NEUTRALITA’ ED INERENZA
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Come noto, l’art. 2, comma 2, del Regolamento per le prestazioni previdenziali riconosce all’iscritto la facoltà di anticipare il conseguimento del trattamento pensionistico a partire dal compimento del 65° anno di età
La Procura Generale della Cassazione si è espressa contro l'alienazione genitoriale, concetto di cui si e abusato di frequente nelle CTU, anche se privo di valenza scientifica
In ordine alla prededuzione o meno del credito del professionista che svolge attività di assistenza e consulenza per la redazione e la presentazione della domanda di concordato preventivo, vi sono stati due filoni giurisprudenziali
La reversibilità dei trattamenti pensionistici consiste nel farne proseguire, anche dopo la morte del titolare, il godimento da parte dei soggetti a lui legati da determinati vincoli familiari, garantendo ai beneficiari la protezione dalle conseguenze che derivano dal decesso del congiunto
Iva sui rifiuti: la tariffa Integrata Ambientale ha natura tributaria e non è quindi soggetta all’IVA
Negoziazione assistita c.d. “obbligatoria” :facoltativo l’esperimento di un’attività formale successiva all’invito e compatibilità con la ratio dell’istituto.
E’ valida, quindi, la notifica dell’impugnazione eseguita mediante consegna di una sola copia all’unico difensore costituito in rappresentanza di più parti
Di recente il Consiglio Nazionale Forense ha reso due pareri in risposta a quesiti, di analogo tenore, formulati, rispettivamente, dal COA di Torino e da quello di Siracusa relativi al mancato invio del Modello 5 da parte di un iscritto
La Cassazione ha fornito un importante chiarimento sull’ambito di applicazione del c.d. “soft spam” e, di conseguenza, sui casi in cui è possibile inviare e-mail di marketing senza dover chiedere il consenso dell’interessato al trattamento dei dati personali.