AVVISO RISCOSSIONE MAV 31 OTTOBRE 2020
A decorrere da oggi 13 ottobre 2020 sono disponibili i seguenti bollettini M.Av.: Rateazioni, Contributi anni precedenti, Altri contributi istituti facoltativi
A decorrere da oggi 13 ottobre 2020 sono disponibili i seguenti bollettini M.Av.: Rateazioni, Contributi anni precedenti, Altri contributi istituti facoltativi
Ancora una volta le gestioni previdenziali privatizzate e quindi la Cassa Forense, sono chiamate ad aumentare il livello di sostenibilità portando da 30 a 50 gli anni per i quali occorre garantire l’equilibrio fra entrate contributive e prestazioni, senza tener conto del patrimonio mobiliare e immobiliare.
La nuova legge professionale ha sancito un principio per me fondamentale: tutti gli avvocati, indipendentemente dal reddito professionale, hanno diritto alla stessa tutela previdenziale. È un riconoscimento che auspicavamo da tempo, consapevoli che in un’Avvocatura forte e unita tutti debbano poter godere degli stessi diritti e doveri, anche in...
Con la sentenza n. 26962 del 2 dicembre 2013 la Cassazione è intervenuta a consolidare un principio particolarmente delicato in materia previdenziale per noi avvocati e pregnante per le scelte amministrative di Cassa Forense.Infatti, secondo i giudici di legittimità non v’è una disposizione tale da legittimare Cassa Forense, in caso di omissione...
Cerchiamo di capire come funziona il cumulo per la pensione degli avvocati
Dopo la recente sentenza del Tar Lazio, sez. III, 12 giugno 2013, n. 5938, con cui si “sancisce” che le Casse previdenziali ex d.lgs. 509/94 sono private nell’organizzazione ma pubbliche nelle funzioni, oramai tutto è possibile. Se si legge tutto l’iter giurisprudenziale, provvedimentale e legislativo che si è concatenato in questi anni, si...
Sempre più spesso vi sono “dissidi” sul soggetto obbligato al pagamento del compenso all’avvocato domiciliatario, “dissidi” che si complicano allorché è l’avvocato che incarica un collega di svolgere attività procuratoria nell'interesse del proprio cliente
A fronte di un’esigenza reale, nascente anche da un ritardo nella rielaborazione di un’efficace azione di contrasto alla criminalità mafiosa ed a quella predatoria, la risposta adeguata sul piano sociale e su quello giuridico non è però l’abbassamento del limite d’età per l’imputabilità.
Vi sono alcuni interventi di riforma del codice di procedura penale, che sarebbero “a costo zero” ed andrebbero ad incidere significativamente sulla durata del processo
La recente pronuncia delle Sezioni Unite (n. 41736/2019) si è già posta all'attenzione e alla conoscenza degli operatori del diritto ed è già stata oggetto di presentazione e dibattito in questa rubrica e in diverse altre sedi, di tal che si può pretermettere l’inquadramento del provvedimento e passare direttamente all'analisi di uno specifico suo...