LE NUOVE SPESE DI MEDIAZIONE NON VIOLANO IL DIRITTO DI ACCESSO ALLA GIUSTIZIA
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
La Cassazione, con l’ordinanza n. 5474/2025, chiarisce che nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria, l’eccezione di improcedibilità per mancato esperimento della mediazione può essere sollevata solo entro la prima udienza del giudizio di primo grado.
Le modalità corrette per la comunicazione dell'avvio della procedura di mediazione, come previsto dall'art. 8 comma 1 del D.Lgs. 28/2010, con particolare attenzione alla distinzione tra la notifica alla parte personalmente e al procuratore legale costituito.
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Dopo il lavoro di revisione del modello di Regolamento unitario per gli Organismi di Mediazione licenziato nel 2022, la Commissione ADR del CNF ha proseguito la propria attività dando corso a un lavoro di esame e studio -e conseguente aggiornamento- anche del modello di Statuto unitario per gli Organismi di Mediazione forense costituiti dagli...
Mediazione obbligatoria e litisconsorzio necessario: il Tribunale di Cosenza dichiara improcedibile l’azione in materia successoria.
Mediazione: severa responsabilità contabile per i funzionari delle PA che, senza giustificato motivo, non partecipino o non stipulino accordi nella procedura di mediazione.
Lo scorso 13 marzo si è tenuto presso la sede di Cassa Forense in Roma, il convegno sullo stato dell’informatizzazione della classe forense, emerso dall’indagine statistica promossa da Assosoftware in collaborazione con IPSOS.Nell’occasione la Dott.ssa Daniela Intravaia, Direttore generale della direzione generale per i sistemi informativi...
La domanda di mediazione deve essere chiara e specifica, anche se informale, per soddisfare i requisiti minimi stabiliti dal D.Lgs. 28/2010
Con la pronuncia n.18068 del 5 luglio 2019, la Cassazione ha ribadito i punti di diritto enunciati con la precedente sentenza del 27 marzo 2019 n.8473 Cass. Terza sezione