Note sulla nuova geografia forense e ordini soppressi
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
Con la sentenza n. 7448 del 15 marzo 2023, la II Sezione della Corte di cassazione ha escluso che la notificazione di un’impugnazione ex art. 404 c.p.c. sia idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione alle parti originarie del processo
In ordine alla prededuzione o meno del credito del professionista che svolge attività di assistenza e consulenza per la redazione e la presentazione della domanda di concordato preventivo, vi sono stati due filoni giurisprudenziali
La pandemia, con la necessità di tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con la necessità di erogare un servizio essenziale.
La Cassazione con la sentenza n. 16898/2019 ha focalizzato l’attenzione sulla funzione sanzionatoria della condanna per lite temeraria prevista dall’art. 96 u.c. c.p.c., ricollegandola sia alla necessità di contrastare il fenomeno dell’abuso del processo, sia alla evoluzione della categoria dei “danni punitivi”.
Decreto Alitalia: l'applicazione dell'art. 2112 c.c statuisce che in caso di trasferimento d'azienda o di ramo, i rapporti di lavoro continuano con il cessionario ed i lavoratori conservano tutti i diritti che ne derivano
Il Decreto Legge n. 18 c.d. “Cura Italia”, pubblicato il 17 marzo u.s., oltre a numerose misure di semplice sospensione di adempimenti ed obblighi, ha introdotto alcune norme ad effettivo ed immediato sostegno per le imprese, con la creazione di nuovi strumenti di liquidità.
Il regolamento dei contributi, ex art. 21 comma 9 della L. 247/2012, approvato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 31 gennaio 2014, si avvia ad essere definitivamente approvato dai Ministeri Vigilanti.Infatti, i detti Ministeri, con nota pervenuta alla Cassa di Previdenza in data 5 giugno 2014, hanno, nella quasi totalità, condiviso...
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
Come delegare all’avvocato o a un terzo la partecipazione alla mediazione ? La Riforma e il Correttivo Cartabia ha disciplinato i contenuti e la forma delle delega, solo in presenza di giustificati motivi la parte potrà farsi sostituire da un delegato