Nunzio Luciano

L'anno che è appena iniziato

Da poco si è chiuso il 2016, un anno di grande difficoltà per il nostro Paese e per l'avvocatura italiana.Il calo dei redditi, l'elevato numero dei colleghi, i margini sempre più ristretti per trovare...

Al servizio dell'avvocatura

Scrivere di ciò che si è fatto, si è voluto fare, si è potuto fare è un po’ come sfogliare l’album dei ricordi. Si attiva un percorso nella memoria che ti consente da un lato di fare un bilancio delle...

Calcoliamo il nostro futuro

A partire da martedì 12 gennaio 2016 è disponibile sul sito di Cassa Forense, all’interno della sezione “Accesso riservato”, il nuovo “simulatore della pensione” realizzato dalla Cassa per consentire...

Per migliorare bisogna cambiare

Il disegno di legge in 13 articoli che il Governo presenterà, come collegato alla legge di Stabilità, definito il “Jobs Act dei lavoratori autonomi“, contiene due norme di particolare interesse: l’art...

I contributi versati da pensionato che continua ad essere iscritto in che percentuale vengono restituiti all'atto della cancellazione? Contribuiscono in parte ad incrementi del trattamento pensionistico?

I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.

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