MESSA ALLA PROVA PER UNA SECONDA VOLTA: SÌ DELLA CONSULTA SE IL REATO È CONTINUATO
Con la recente pronuncia n. 174 del 12.7.2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 168 bis comma 4 del Codice Penale
Con la recente pronuncia n. 174 del 12.7.2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 168 bis comma 4 del Codice Penale
L’art. 5 comma 2 del D. Lgs 28/2010 prevede che il Giudice, anche in sede di giudizio d’appello, ma prima dell’udienza di precisazione delle conclusioni o di discussione della causa, possa invitare le...
Con comunicato dell'ufficio stampa del 25 febbraio 2022, la Consulta ha dichiarato incostituzionale sia l'art. 55 Legge n. 184 del 1983 che l'art. 300, comma secondo, del Codice Civile nella parte in...
Il Decreto del Fare ha introdotto le ormai ben note due fasi del procedimento di mediazione, una prima dell’incontro informativo e una seconda, in caso di adesione alla mediazione, di vero e proprio...
L' art. 17, comma 3, D. Lgs. 28/2010 dispone l'esenzione riguardo al verbale di accordo e fino al valore di 50.000 euro, specificando l'obbligo del pagamento solo per la parte eventualmente eccedente.
La coordinazione genitoriale è un procedimento di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore attraverso il quale un professionista di ambito giuridico-psicologico aiuta i genitori...
I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.