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RIFORMA CARTABIA, DOMANDA CONTESTUALE DI SEPARAZIONE E DIVORZIO CONGIUNTI

La Riforma Cartabia, all’art. 473-bis.49 c.p.c., ha previsto la possibilità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i giudizi contenziosi, prevedendo che le parti, nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti...

Valentina Bertolo

Separazione e divorzio alla prova della negoziazione assistita

Gli articoli 6 e 12 del D.L. 132/1994, convertito nella L. 162/2014, disciplinano le ipotesi di negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio.Poiché in sede di applicazione di tali nuove disposizioni normative sono emerse delle difficoltà interpretative da parte degli ufficiali dello stato civile, il Ministero dell'Interno è di...

Massimo Carpino

"I figli sono figli e sono tutti uguali e... i genitori?"

Crisi tra genitori, accordo, e rispetto dell’interesse dei figli: a chi il controllo?L’art. 6, 1° co., D.L. 132/2014, “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile”, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 162/2014 (in G.U. 10-11-2014, n. 84), stabilisce che...

Cecilia Barilli

Spazzati via i tempi lunghi del divorzio

Lunedì 11 maggio, sulla G.U. n. 107, è stata pubblicata la legge 6 maggio 2015, n. 55, “Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi”. Codesta legge, che, con un articolato assai semplice, introduce nel nostro ordinamento il c.d., “divorzio breve”, entrerà in vigore il...

Cecilia Barilli

“Assegno di separazione” e tenore di vita

La giurisprudenza della Suprema Corte si è  occupata negli ultimi anni soprattutto della problematica relativa all'adeguamento o meno  dell’importo dell’assegno divorzile al tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio

Avv. Leonardo Carbone

Separazione con addebito e pensione reversibilità

In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.

Leonardo Carbone