LA RIFORMA DEL LAVORO SPORTIVO
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
La tutela degli sportivi professionisti è stata riconosciuta con la legge 14.6.1973 n.366
In tema di politiche per l’integrità nello sport (integrity rules), l'Unione Europea ha elaborato delle linee guida dettagliate in modo tale da preservare quelle aree che potevano costituire terreno fertile per il proliferare di quei fenomeni che rappresentano ancora oggi le vere minacce dello sport moderno.
Come l'intelligenza artificiale sta cambiando il diritto e come gli avvocati devono affrontare questi cambiamenti.
Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione
La Cassazione, con l'ordinanza n. 2157 del 30 gennaio 2025, ha ribadito la giurisprudenza sui controlli del datore di lavoro per verificare l'uso corretto dei permessi ex L. 104/1992.
Il diritto alla propria immagine è ormai da considerare un vero e proprio diritto della personalità, che va annoverato tra i diritti inviolabili riconosciuti e tutelati dall’articolo 2 della Costituzione.
Nell’ambito di un mandato professionale, sia il professionista che il cliente possono recedere dal contratto, allorché viene meno il rapporto di fiducia che costituisce la base del rapporto professionale.
"Intelligenza artificiale e diritto", l'articolo apparso su CF News, è stato scritto interamente dal software ChatGPT di OpenAI.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca