SI PUÒ PRODURRE IN GIUDIZIO LA CONSULENZA SVOLTA IN MEDIAZIONE?
La Consulenza Tecnica in Mediazione: Novità e riflessioni dopo la Riforma Cartabia
La Consulenza Tecnica in Mediazione: Novità e riflessioni dopo la Riforma Cartabia
Un altro anno di frenetico lavoro è ormai trascorso. Un anno, come ormai avviene da un po’ di tempo, caratterizzato dall’assunzione di decisioni importantissime da parte di Cassa Forense nell'interesse di tutta l’avvocatura.Decisioni che da un lato incrementano la solidità del Nostro Ente Previdenziale, ribadendo, quindi, la tranquillità a...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 32781 del 19.12.2018, in tema di elezioni dei Consigli degli Ordini circondariali forensi, hanno affermato che la disposizione di cui all'art. 3, terzo comma secondo periodo, della Legge n. 113 del 12 luglio 2017, in base alla quale i consiglieri non possono essere eletti per più di due...
Cassa Forense : al via l'esonero parziale dei contributi, esso riguarderà i soli contributi soggettivi con scadenza nel 2021 con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi, entro il limite massimo complessivo di 3.000 euro
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.
La Legge n. 3/2012 (“Salva Suicidi”) fornisce tre strumenti idonei a comporre le situazioni di sovraindebitamento che potrebbero poi sfociare, nei casi più complessi, anche in problematiche di usura.
La Corte di Cassazione con la sentenza 3709 dell’8/2/2019, aveva considerato nulla la notifica a mezzo Pec effettuata all'indirizzo digitale dell’avvocato difensore tratto dal registro INI-PEC, la Corte indicava quale unico indirizzo digitale valido a tale fine quello risultante dal registro ReGindE
Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.
Le assunzioni a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tutele crescenti, effettuate nel 2016 beneficeranno di un incentivo biennale costituito da uno sgravio contributivo del 40% sui contributi INPS, con un tetto annuo di Euro 3.250, significativamente inferiore a quello previsto nella passata manovra.
Dopo la recente sentenza del Tar Lazio, sez. III, 12 giugno 2013, n. 5938, con cui si “sancisce” che le Casse previdenziali ex d.lgs. 509/94 sono private nell’organizzazione ma pubbliche nelle funzioni, oramai tutto è possibile. Se si legge tutto l’iter giurisprudenziale, provvedimentale e legislativo che si è concatenato in questi anni, si...