Ricerca avanzata

80 delegati per 240.000 avvocati

Il 18 gennaio si è insediato il nuovo Comitato dei Delegati i cui rappresentanti sono stati eletti in base al Nuovo Regolamento Elettorale del 2015. Gli 80 delegati che costituiscono il Comitato sono stati eletti in collegi elettorali coincidenti con i distretti di Corte di Appello, tenuto conto del numero degli iscritti a Cassa Forense il giorno...

Avv. Giancarlo Renzetti

Fondi Europei

Cassa Forense ha dedicato una particolare attenzione al tema dei fondi europei, ritenendo così di poter ausiliare concretamente l’avvocatura in questa fase di crisi economica e significativa contrazione del reddito professionale."Il 1° rapporto sull’avvocatura italiana" realizzato da Censis per conto di Cassa Forense fotografa crudamente un calo...

Avv. Michele Bromuri

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini

Il diritto all’oblio e la sua evoluzione

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca

Nicoletta Giorgi

LA CONSULTA DEMOLISCE LE DISCRIMINAZIONI PER I MINORI ADOTTIVI

Con comunicato dell'ufficio stampa del 25 febbraio 2022, la Consulta ha dichiarato incostituzionale sia l'art. 55 Legge n. 184 del 1983 che l'art. 300, comma secondo, del Codice Civile nella parte in cui discriminavano il minore che, seppure adottato, proprio perché trattavasi di adozione nei "casi particolari" di cui al citato art. 55, vedeva...

Manuela Zanussi

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone