COMPENSAZIONE CREDITI PATROCINIO A SPESE DELLO STATO CON CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
La possibilità di compensare i crediti da patrocinio a spese dello stato con gli oneri previdenziali ha incontrato il favore degli iscritti
È aperta fino al 31 ottobre 2024 la seconda finestra per compensare i crediti da gratuito patrocinio con i contributi previdenziali tramite modello F24. Scopri come procedere
Uno degli obiettivi perseguiti con maggiore determinazione in questo mandato è stato quello di avviare una profonda riorganizzazione per la gestione del consistente patrimonio immobiliare di Cassa Forense e per assicurare, in futuro, i necessari investimenti in questo asset di fondamentale importanza per l’Ente.
Tra i fenomeni che hanno negli anni determinato la trasformazione demografica della platea degli iscritti a Cassa Forense marcato è quello della presenza delle donne, in misura numericamente sempre più rilevante.Oggi degli iscritti a Cassa Forense circa il 45% sono donne e nella fascia di età inferiore ai 40 anni la percentuale si attesta oltre il...
Il XXXIII Congresso Forense di Rimini ha decretato la fine dell’esperienza OUA, alla fine di un percorso lungo ed articolato, partito ancora col precedente Congresso Forense di Venezia. Inizia a muovere i primi passi il nuovo Organismo che presenta alcune novità importanti:
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
Studio legale 4.0: L’Agenzia per l’Italia digitale ha arricchito la materia pubblicando le Linee Guida sulla gestione e conservazione dei documenti informatici
Quello degli avvocati e quello dei medici sono due professioni sempre più distanti tra loro nel rapporto tra domanda e offerta.
L'avvocato deve adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi, anche se estranee all'esercizio della professione. L'inadempimento, se grave o reiterato, può costituire illecito disciplinare e comportare la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale.
Parrebbe di si, se il legislatore ha ritenuto fosse il caso di intervenire abbinando, e prescrivendo, accanto all’obbligo per il professionista di dotarsi di una polizza assicurativa per la responsabilità civile, anche l’obbligo di una polizza infortuni.Parrebbe di no, invece, se dovessimo fare riferimento ai risultati dell’indagine pubblicata...