SENTENZA IMPREGILO
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...
La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata Inps decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa
Provvedimento di revoca di una prestazione assistenziale Corte di Cassazione sentenza n.14561/2022: in caso di revoca di una prestazione assistenziale non è necessario presentare una nuova domanda amministrativa
E' riconducibile alla sfera professionale, l'attività dell'avvocato componente di un consiglio di amministrazione di società di capitali?I relativi emolumenti, se il professionista è iscritto Cassa Forense, debbono essere assoggettati ai contributi previdenziali, perché tale attività deve essere considerata professionale?I quesiti indicati sono...
Con la pronuncia n.18068 del 5 luglio 2019, la Cassazione ha ribadito i punti di diritto enunciati con la precedente sentenza del 27 marzo 2019 n.8473 Cass. Terza sezione
La Cassazione con ordinanza n.22856 del 13 settembre 2019 ha rigettato il ricorso a causa dell’inammissibilità parziale dei motivi di impugnazione per violazione del principio di autosufficienza
Cassazione sentenza 2 dicembre 2020 n. 34296: accesso al sistema informatico per finalità diverse da quelle per le quali il soggetto è autorizzato
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici