Inibitoria e risarcimento a carico del genitore che pubblica foto dei figli minori
Se un genitore pubblica costantemente sui social le foto del figlio minorenne l’altro genitore può opporsi a tale pubblicazioni social?
Se un genitore pubblica costantemente sui social le foto del figlio minorenne l’altro genitore può opporsi a tale pubblicazioni social?
L’omissione dei contributi previdenziali ha natura civilistica: prescrizione decennale. L’inosservanza degli obblighi dichiarativi ha natura amministrativa: prescrizione quinquennale. Le sanzioni seguono il medesimo regime
Cosa succede se il lavoratore si rifiuta di ricevere la lettera di licenziamento?
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca
Nelle cause di risarcimento danni spesso si inserisce nelle conclusioni dell’atto introduttivo (con cui si chiede la condanna al pagamento di un certo importo), la formula “o somma maggiore o minore ritenuta dovuta” o altra espressione equipollente
Con l’ordinanza del 5 settembre 2022, n. 26089, la Cassazione ha accolto il ricorso del cittadino straniero per l’ottenimento della protezione umanitaria, in considerazione della seria volontà d'integrazione sociale del richiedente.
Quello degli avvocati e quello dei medici sono due professioni sempre più distanti tra loro nel rapporto tra domanda e offerta.
Cassa Forense ha predisposto una piattaforma di e-learning (FAD) che consente agli avvocati di acquisire crediti formativi sia deontologici sia ordinari. La partecipazione ai corsi è completamente gratuita e accessibile 24h su 24h.
Euribor. Analisi dei nuovi principi giuridici della Cassazione sulla nullità parziale delle clausole nei mutui alla luce della sentenza n. 12007/2024
La sentenza 44102 della Corte di Cassazione analizza l'abuso d'ufficio dopo l'abrogazione dell'art. 323