LE NUOVE SPESE DI MEDIAZIONE NON VIOLANO IL DIRITTO DI ACCESSO ALLA GIUSTIZIA
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
Nella relazione dell’onorevole Saponara durante la seduta della camera dei Deputati del 18-12-00, allorquando si discuteva del disegno di legge che poi è confluito nella legge 160 del 2001, è riportato " […]
La Grande Sezione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea con la sentenza del 16 luglio 2020 ha stabilito che l’indennizzo per le vittime di reati non può essere ritenuto come «equo ed adeguato» ai sensi della direttiva 2004/80/CE
Corte d’Appello di Campobasso sentenza n. 242/2021 del 23 aprile 2021: superamento delle soglie di punibilità in relazione al reato di omessa dichiarazione
Cassa Forense ha organizzato un’indagine per fare il punto della situazione su quelle che sono le condizioni attuali del processo telematico negli Uffici giudiziari, raccogliendo, attraverso un questionario inviato a tutti gli Ordini Forensi nazionali, notizie sullo stato del processo telematico non solo civile.
È sottoposto alla Corte Costituzionale l’esame della legittimità costituzionale dell’art. 83, comma 4, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 là dove prevede che la prescrizione dei reati resti sospesa dal 9 marzo all’11 maggio 2020
I dati statistici del Monitoraggio nazionale sull’andamento dei procedimenti civili e penali e dell’arretrato civile evidenziano in calo il numero dei processi giudiziari, con un miglioramento rispetto alla fine del 2021
A distanza di pochi anni dalle precedenti modifiche della disciplina della difesa legittima, senza attendere lo sviluppo dell’elaborazione di giurisprudenza e dottrina diretta a stabilizzare l’interpretazione e l’applicazione di tale disciplina come modificata nel 2006, il Legislatore ha prodotto una ulteriore riforma di tale istituto.
L’Avvocatura stronca sul nascere degeneri pulsioni causidiche inneggianti all’azione contro Sanitari per responsabilità nella cura dei casi di c.d. Covid 19
Cara/o Collega, Nasrin Sotoudeh è un’avvocata iraniana, attivista per i diritti umani che è stata condannata a 33 anni di carcere e 148 frustrate dalla giustizia di Teheran. Nasrin era già stata condannata a 38 anni di prigione nel settembre del 2018 e si trova rinchiusa in condizioni durissime nel carcere di Evin. Cassa Forense chiede al Governo...