SULLA DIVISIONE EREDITARIA DI UN EDIFICIO “ABUSIVO”
Validità della divisione ereditaria: l’edificio “abusivo” entra nella comunione ereditaria, è un atto tra vivi, e non, viceversa, un atto a causa di morte
Validità della divisione ereditaria: l’edificio “abusivo” entra nella comunione ereditaria, è un atto tra vivi, e non, viceversa, un atto a causa di morte
La Riforma Cartabia, all’art. 473-bis.49 c.p.c., ha previsto la possibilità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i giudizi contenziosi, prevedendo che le parti, nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti...
La Camera ha approvato la legge 21 aprile 2023 n.49 (in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 104 del 5.5.2023), che disciplina l’equo compenso per le prestazioni professionali dei liberi professionisti.
Assegno di invalidità civile 2024: scopri importi, requisiti, limiti reddituali e tutte le novità introdotte, come l'aumento dell'8,6% dei limiti reddituali.
L’esito sfavorevole della causa non ha alcuna influenza nella liquidazione degli onorari nei confronti del cliente
La Consulenza Tecnica in Mediazione: Novità e riflessioni dopo la Riforma Cartabia
Entro il 30 giugno le PA devono adottare, validare e pubblicare la Relazione annuale sulla performance: uno strumento chiave per trasparenza, programmazione e produttività. La mancata adozione, per omissione o inerzia, è fonte di responsabilità amministrativa
Analizziamo, a partire dalla Sentenza della Corte d’Appello di Milano, gli strumenti di tutela del contraente raggirato, nonché le prospettive di recupero del bene presso il terzo acquirente
E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.
Ricordo ancora quando, nell’ormai lontano 1994, venne promulgata la legge n. 53 che, per la prima volta, consentiva agli avvocati di notificare i propri atti direttamente ai destinatari sia a mezzo posta che brevi manu.Una rivoluzione!Ciononostante la nuova normativa trovò resistenze ad essere applicata perché i più di noi non credettero che...