DETRAZIONE IVA: IDENTIFICAZIONE DIRETTA E NOMINA TARDIVA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE
Quando il diritto al rimborso IVA non è esercitabile, non può negarsi la detrazione in dichiarazione per un soggetto non residente identificatosi tardivamente.
Quando il diritto al rimborso IVA non è esercitabile, non può negarsi la detrazione in dichiarazione per un soggetto non residente identificatosi tardivamente.
Dopo la recente sentenza del Tar Lazio, sez. III, 12 giugno 2013, n. 5938, con cui si “sancisce” che le Casse previdenziali ex d.lgs. 509/94 sono private nell’organizzazione ma pubbliche nelle funzioni, oramai tutto è possibile. Se si legge tutto l’iter giurisprudenziale, provvedimentale e legislativo che si è concatenato in questi anni, si...
L’art. 83, comma 20-ter, D.L. 18/2020 ha introdotto una modalità alternativa di conferimento del potere di rappresentanza e assistenza legale
La Legge n. 3/2012 (“Salva Suicidi”) fornisce tre strumenti idonei a comporre le situazioni di sovraindebitamento che potrebbero poi sfociare, nei casi più complessi, anche in problematiche di usura.
Con l’ordinanza n. 12204 dell’8 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha affrontato un tema delicato e di grande rilevanza
Il d.l. 28.1.2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla l. 28.3.2019 n.26 (c.d. legge sul reddito di cittadinanza), all’art.18-bis ha previsto la sospensione dei trattamenti previdenziali nei confronti di soggetti condannati, evasi e latitanti
Nuove misure di sostegno della Regione Lazio per i liberi professionisti: aggiornamenti normativi, finanziamenti e opportunità per i giovani.
Salone della Previdenza di Milano: per il terzo anno consecutivo, Cassa Forense ha voluto proporre la propria esperienza, quale ente di riferimento nel mondo della previdenza privata italiana.Dopo aver esposto la novità della quota modulare della pensione nella edizione del 2011, le criticità dei criteri di gestione del patrimonio nel 2012,...
Volge al termine l’esame in Senato del DDL S.735 del 2018, cd “Pillon”(e gli altri affini n.45, 118 e 768) in materia di “affido condiviso, mantenimento diretto e garanzie di bi- genitorialità”
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.