AVVOCATI ADDETTI ALL’UFFICIO DEL PROCESSO: PROBLEMATICHE PREVIDENZIALI E DEONTOLOGICHE
Avvocati addetti all’ufficio del processo: che fine fanno i contributi versati alla Cassa Forense? posso continuare ad essere iscritto alla Cassa Forense?
Avvocati addetti all’ufficio del processo: che fine fanno i contributi versati alla Cassa Forense? posso continuare ad essere iscritto alla Cassa Forense?
Le video guide utili per le esigenze professionali degli avvocati realizzati con la collaborazione di Maurizio Reale e Stefano Baldoni
Cassa Forense rende disponibile sulla piattaforma FAD il nuovo corso di Alta Formazione Professionale sul Processo Tributario, organizzato nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione.
LEGGE COSTITUZIONALE 12/10/2019 (PUBBL. SU GAZZ. UFF. 12/10/2019 N 240), DECRETO LEGGE 26/10/2019 N. 124, DECR. LEG.VO 7/8/2019 N 114 (PUBBL. SU GAZZ. UFF. 16/10/2010 N 243)
L’art. 4 del D.L. 28/2020, com'è noto, ha previsto la possibilità, fino al 31 luglio 2020, su istanza di parte o d’ufficio, della richiesta della discussione orale delle cause in udienza pubblica o camerale, con collegamenti da remoto in modalità videoconferenza, che consentano la partecipazione degli avvocati
Dal 30 settembre 2024 entreranno in vigore le nuove Specifiche Tecniche per il Processo Civile Telematico (PCT), introdotte dal Provvedimento DGSIA del 2 agosto 2024. Queste novità mirano a semplificare le procedure telematiche e a rendere più efficiente il sistema di giustizia digitale in Italia.
Con ordinanza n. 24476/ 2019 del 01.10.2019 la seconda sezione civile della Suprema Corte ha rimesso alle SS.UU. un giudizio iniziato quasi vent'anni prima (e cioè nel marzo 2000), con il quale un condomino si era opposto all'ingiunzione del condominio per spese di lavori straordinari.
Nell’anno appena trascorso Processo Civile Telematico ha conosciuto notevoli cambiamenti.La digitalizzazione del PCT ha continuato la propria marcia, innovando, alle volte con non poche problematicità, il modus operandi degli addetti ai lavori.
Il 17 luglio il Senato ha definitivamente approvato il c.d. Codice rosso, che apporta modiche legislative in materia di reati di violenza domestica e di genere; di seguito i principali profili di intervento
Com'è noto, i D.P.C.M. che si sono susseguiti per varare nell'immediatezza le misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 avevano stabilito una serie di divieti e di limitazioni alle libertà personali