SE LA NOTIFICA A MEZZO PEC FINISCE IN SPAM
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
Nella ipotesi di conciliazione giudiziale o transazione della controversia prima della decisione, va riconosciuto all'avvocato un aumento del compenso fino ad un quarto di quello altrimenti liquidabile
Solo gli atti interni alla mediazione sono esenti da imposta di registro fino a €100.000; atti successivi sono tassati
Le novità introdotte dal D.lgs. 216/2024, il correttivo Cartabia in mediazione, che entrerà in vigore il 25 gennaio 2025
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
Mediazione o negoziazione? Quando si sovrappongono, prevale la mediazione: ecco cosa dice la giurisprudenza sul cumulo tra i due strumenti.
Il venir meno del cosiddetto “blocco dei licenziamenti”, disposto in conseguenza dell'emergenza sanitaria e protrattosi per alcuni settori rende opportuno riesaminare sinteticamente la disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Il 20 dicembre 2012 il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha approvato un nuovo regolamento che ridisegna le norme di elezione del Comitato stesso.Tra le norme approvate che dovranno essere verificate dai ministeri vigilanti, si vuole segnalare quella relativa all’elettorato attivo e passivo, l’art. 3.
La pandemia, con la necessità di tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con la necessità di erogare un servizio essenziale.
L' art. 17, comma 3, D. Lgs. 28/2010 dispone l'esenzione riguardo al verbale di accordo e fino al valore di 50.000 euro, specificando l'obbligo del pagamento solo per la parte eventualmente eccedente.