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E' illegittimo il contributo minimo?

Era inevitabile che alcuni avvocati, iscritti d’ufficio a Cassa Forense in ossequio al regolamento imposto alla Fondazione dall’art. 21 della legge n. 247/2012, ricorressero all’Autorità Giudiziaria. Le ragioni di doglianza sono le più variegate ma, in sintesi, viene contrastato il diritto di CF di reclamare prestazioni contributive non ancorate al...

Giovanni Cerri - Alessandro Di Battista

AVVOCATI A RISCHIO RICICLAGGIO

La professione di avvocato è definita «particolarmente soggetta al rischio riciclaggio, Margarete Von Galen, presidente del Consiglio degli ordini forensi d’Europa, evidenzia il pericolo di un “commissariamento” della professione forense

Debora Felici

Donne in bilico tra toga e famiglia: un esempio di funambolismo

Tempi duri per gli avvocati e, se sei donna e mamma, meglio fare un corso di acrobazia o di funambolismo.Le coraggiose che cercano di conciliare vita professionale e maternità si trovano a camminare su una fune, sospese tra le responsabilità della professione e le richieste di cura della famiglia. Sono funambole e sono più di 97.000 le donne...

Ida Grimaldi

Cassa Forense guarda al futuro con consapevolezza e serietà

E’ innegabile che in questi ultimi mesi constatiamo giornalmente, non solo nella nostra professione ma in tutto ciò che ci circonda, un senso d’inquietudine e precarietà, d’insicurezza e malessere e soltanto due certezze: l’impossibilità di prevedere i tempi di una via d’uscita e la necessità di ripensare alle priorità.Di fronte a tale contesto,...

Giulio Pignatiello

Per gli avvocati più assistenza attiva e passiva

Voglio cominciare con una piccola confessione: un istante dopo l’approvazione del nuovo Regolamento per l’Assistenza da parte del Comitato dei Delegati non sono riuscito a trattenere la commozione. Chi mi ha incrociato in quei minuti, ha visto i miei occhi inumidirsi gradualmente. Un po’ per la tensione dovuta alla complessità di un lavoro durato...

Nunzio Luciano

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone