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Contributi integrativi e avvocato europeo

La posizione previdenziale dell’avvocato cittadino di un paese dell’Unione europea, iscritto all’albo degli avvocati del paese di provenienza ed alla correlata cassa di previdenza di tale paese, ma iscritto anche all’albo degli avvocati in Italia dove svolge attività professionale, è stata oggetto di particolare attenzione da parte della...

Avv. Daniela Carbone

La gravidanza dell’avvocato e ragionevole durata del processo - La nemesi

La Nemesi della mitologia greca, delegata dagli dei a ristabilire il giusto equilibrio punendo l'arroganza dell'uomo che crede di poter travalicare certi limiti consiste nel richiamo strumentale ad un concetto proprio della cultura classica. Più all’attualità si ricorre alla nemesi storica quando una serie di eventi, considerati negativi, si...

Al servizio dei cittadini

E’ per me un grande onore intervenire da Presidente della nostra Cassa Forense a questo Congresso nazionale a Bari, nella mia Città e nel mio Foro, e in tale qualità portare il saluto della Fondazione a tutte le Autorità presenti delle Istituzioni civili e forensi, della Magistratura, ai rappresentanti delle associazioni, ai delegati congressuali,...

Alberto Bagnoli

I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina