Variazioni degli estimi catastali e superbonus: una beffa per gli utenti?
L'obbligo di variazione catastale a seguito di interventi di superbonus 110%.
L'obbligo di variazione catastale a seguito di interventi di superbonus 110%.
In un periodo di grave crisi economica per il nostro Paese, che si ripercuote inevitabilmente ed inesorabilmente su tutti i cittadini, l’avvocatura, in particolare, si trova a vivere una situazione ancor più grave, per lo stato di degrado in cui versa il sistema di giustizia, per la ormai costante diminuzione dei redditi professionali, per...
La Cassa Forense “con una serie di provvedimenti del 2006 e del 2007 e con i provvedimenti più incisivi del 2009, ha avviato una vera e propria riforma previdenziale intesa, attraverso misure sia dal lato delle contribuzioni sia da quello delle prestazioni, a migliorare l’equilibrio della gestione nel medio e lungo periodo”.
Gli incontri in materia di previdenza forense organizzati da Ordini ed Associazioni sono da alcuni anni sempre - e meritoriamente - più numerosi.La partecipazione a tali incontri ed il confronto fra i relatori che intervengono, consente di rilevare con soddisfazione che la soglia dell'attenzione dell'uditorio è in genere particolarmente elevata e...
La gestione di un ente previdenziale si svolge attraverso una costante e attenta valutazione di tutte le variabili che possono incidere sulla sua stabilità.Oggi, è di attualità la discussione in merito al sistema di calcolo della pensione da adottare in Cassa Forense, contributivo o retributivo.
Non è infrequente il caso dell’avvocato che, prima di esercitare la libera professione, abbia svolto altra attività lavorativa, versando contributi in ente previdenziale diverso da Cassa Forense.Come si recuperano quei contributi?Ricongiunzione e Totalizzazione sono i due istituti del nostro ordinamento previdenziale diretti ad agevolare...
Una sentenza della Cassazione pone il problema della rilevanza del maggior reddito definito per il calcolo della pensione Il tema dei risvolti contributivi dell’accertamento con adesione è tornato di attualità a seguito di una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5380 dello scorso 7 marzo.
Il D.L. 50/2022 del 17.5.22 prevede, all’art.32 un’indennità una tantum di € 200,00 per i pensionati residenti in Italia, con reddito non superiore ad € 35.000, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali
La Procura di Milano ha esaminato la posizione di sessantamila riders, li ha trovati inquadrati per la maggior parte come autonomi occasionali e ha ritenuto che la realtà dei fatti smentisse questo inquadramento
Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo