Prestazioni previdenziali in regime di cumulo
Cerchiamo di capire come funziona il cumulo per la pensione degli avvocati
Cerchiamo di capire come funziona il cumulo per la pensione degli avvocati
Il primo decreto con piglio riformista della giustizia, secretato sino all’ultimo, è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è subito entrato in vigore [D.L. 12 settembre 2014, n. 132, Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile.
Il XXXII Congresso Nazionale che si è tenuto nelle settimane scorse a Venezia è partito con tre punti distinti ed è terminato (mozioni bocciate a parte) con una ventata di ottimismo.
A Napoli, tre giornate sulla previdenza italiana, abbiamo parlato di assistenza e nuovo Walfare.La Cassa Forense ha invitato le Casse dei Commercialisti, Ingegneri Architetti nonché Medici, ad un confronto sulla nuova assistenza, per conoscere le prospettive future e ciò che si è realizzato presso loro.
Nei Tribunali dal 30 giugno 2014 vi è l’obbligo del deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, nonché degli atti processuali e dei documenti dei difensori delle parti precedentemente costituite (art. 16-bis, co. 4 D.L. n. 179/2012). Dal 30 giugno 2015 tale obbligo è stato esteso alle Corti d’Appello. In tale contesto, la recente...
Fra i temi che suscitano maggiore interesse, nel dibattito politico di queste settimane, vi è senza dubbio quello relativo alla nuova misura denominata “quota 100”
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi, può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.
Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.
Sempre più spesso vi sono “dissidi” sul soggetto obbligato al pagamento del compenso all’avvocato domiciliatario, “dissidi” che si complicano allorché è l’avvocato che incarica un collega di svolgere attività procuratoria nell'interesse del proprio cliente