LA SOSTENIBILITÀ RIGUARDA ANCHE I LUOGHI DI LAVORO
Il Sustainable Development Goal di Agenda 2030 annovera tra i numerosi obiettivi che riguardano i rapporti sociali ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori
Il Sustainable Development Goal di Agenda 2030 annovera tra i numerosi obiettivi che riguardano i rapporti sociali ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori
Partecipazione del GOT al tribunale del riesame, limitazione alla capacità del giudice onorario di pace allo svolgimento di tali funzioni collegiali
La Corte di Appello di Torino ha stabilito che la mancata equiparazione dei permessi 104 ai giorni di lavoro è discriminazione diretta. Questa decisione è importante perché tutela i diritti dei caregiver e dei lavoratori con disabilità.
Il finanziamento dei contenziosi, noto anche come third party funding, è una pratica in crescita in Italia. Si tratta di un accordo in cui un soggetto terzo (finanziatore) fornisce le risorse economiche per una controversia legale in cambio di una percentuale del risarcimento in caso di vittoria.
Opzioni conciliative, la valorizzazione della mediazione demandata e il ruolo del giudice nella risoluzione delle controversie.
La mediazione civile e commerciale, introdotta con il decreto legislativo 28/2010, festeggia i primi dieci anni di applicazione tra innovazioni di matrice comunitaria e dubbi di costituzionalità, fughe in avanti e ripensamenti del legislatore
La Cassazione, con l'ordinanza n. 2157 del 30 gennaio 2025, ha ribadito la giurisprudenza sui controlli del datore di lavoro per verificare l'uso corretto dei permessi ex L. 104/1992.
Conflitto di interessi nell'ordinamento forense: la disciplina e i recenti orientamenti giurisprudenziali
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici
Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.