LA FORENSE CARD: UNO STRUMENTO UTILE PER IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
La Forense Card è una carta di credito gratuita per gli iscritti a Cassa Forense, senza spese di emissione o canoni, utilizzabile per pagamenti e versamenti online
La Forense Card è una carta di credito gratuita per gli iscritti a Cassa Forense, senza spese di emissione o canoni, utilizzabile per pagamenti e versamenti online
L'inserimento delle Casse private, compresa Cassa Forense, nel famigerato elenco ISTAT e quindi nel conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione comportava, tra gli altri effetti, quello dell'automatica applicazione di tutte le norme in tema di riduzione della spesa pubblica.
Una sentenza della Cassazione pone il problema della rilevanza del maggior reddito definito per il calcolo della pensione Il tema dei risvolti contributivi dell’accertamento con adesione è tornato di attualità a seguito di una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5380 dello scorso 7 marzo.
La piattaforma PagoPA potrà essere utilizzata dagli iscritti Cassa Forense per pagare i contributi previdenziali in autoliquidazione mod.5/2021..
Il d.l. 28.1.2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla l. 28.3.2019 n.26 (c.d. legge sul reddito di cittadinanza), all’art.18-bis ha previsto la sospensione dei trattamenti previdenziali nei confronti di soggetti condannati, evasi e latitanti
Le Casse previdenziali sarebbero private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994). Uso il condizionale per le ragioni che poi illustrerò. Non godono però esse di finanziamenti pubblici ma sono “vigilate” perché trattano la materia previdenziale, che si ritiene avere veste pubblicistica.
Sotto il profilo contributivo la sospensione volontaria dall'Albo e, dunque, la conseguente cancellazione dalla Cassa, comporta il venir meno dell’obbligo di pagamento dei contributi previdenziali relativi all'anno successivo a quello della sospensione/cancellazione, diversi sono, invece, gli effetti della sospensione/cancellazione dal punto di...
L’art. 1 comma 860 della legge 29.12.22 n.197 ha introdotto le modifiche, fortemente richieste dal Consiglio nazionale forense e da Cassa forense, rendendo finalmente possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato
Magistrati onorari confermati , legge numero 234 del 30 dicembre 2021 : nulla è cambiato ai fini previdenziali per i magistrati onorari che non esercitano l’opzione per il regime di esclusività, per coloro che invece optano per il regime di esclusività la situazione “previdenziale” non è chiara
Corte di Cassazione ordinanza 24.8.2021 n. 23363: gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che impongano un contributo di solidarietà