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L'esercizio continuativo della professione

L’esercizio continuativo della professione è uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell’anno ai fini...

Massimo Carpino

Mediazione

Tra le conquiste di civiltà che l’Avvocatura aveva ascritto a sé dopo la stroncatura della Corte Costituzionale (vd. sent. 272/2012) della legge sulla media–conciliazione obbligatoria (d.lgs. 28/2010) può annoverarsi quella che ha previsto l’assistenza obbligatoria dell’avvocato nel procedimento di mediazione.

Gennaro Torrese

Sospensione dall’esercizio professionale: effetti sull’elettorato attivo e passivo

L’articolo 20 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247 contempla l'istituto della sospensione dall’esercizio professionale. Il primo comma prevede l’obbligo di sospensione per tutti gli avvocati che ricoprano specifiche cariche istituzionali, elencate tassativamente nell’articolo stesso, durante il periodo della carica: “l’avvocato eletto Presidente...

Marcello Bella

Il nuovo Regolamento dell'Assistenza

Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...

Carlo Maria Binni

Un buon esempio di welfare attivo

In attuazione di un disegno più volte delineato tra gli strumenti di welfare attivo si iscrive di diritto quello, più volte annunciato, di fornire una banca dati con fruizione gratuita per tutti gli iscritti alla Cassa.Il Presidente Luciano a Rimini , infatti, aveva preannunziato una serie di misure agevolative a favore degli iscritti che, in...

Avv. Roberto Di Francesco - Gennaro Torrese

Il patrimonio della Cassa è appetibile per lo Stato?

Le Casse previdenziali sarebbero private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994). Uso il condizionale per le ragioni che poi illustrerò. Non godono però esse di finanziamenti pubblici ma sono “vigilate” perché trattano la materia previdenziale, che si ritiene avere veste pubblicistica.

Marcello Adriano Mazzola

Per le insinuazioni sulla solidità finanziaria della Cassa, “La Repubblica” condannata al risarcimento dei danni dalla Corte di Appello di Roma.

Un sospetto grave ed allarmante si ricavava da un articolo pubblicato tempo addietro sul quotidiano “La Repubblica”: che l’equilibrio finanziario della Cassa, come quello di altri enti previdenziali privati, fosse compromesso, sì da prestarsi ad un titolo ad effetto: “Le Casse sull’orlo del crac, medici, architetti, avvocati ora rischiano la...

Valter Militi