Il rilascio della procura alle liti ai tempi del coronavirus
L’art. 83, comma 20-ter, D.L. 18/2020 ha introdotto una modalità alternativa di conferimento del potere di rappresentanza e assistenza legale
L’art. 83, comma 20-ter, D.L. 18/2020 ha introdotto una modalità alternativa di conferimento del potere di rappresentanza e assistenza legale
L’avvocato italiano visto da se stesso e dai colleghi sembra non avere una opinione molto diversa dall’ottica dei suoi clienti, questo sembra essere uno dei risultati del rapporto annuale CENSIS presentato il giorno 9 marzo presso l’Auditorium della Cassa. Nell’occasione ha fatto il suo intervento anche il Ministro Orlando che non ha mancato di...
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
Il d.lgs. n. 188/2021 che, recependo una Direttiva UE, introduce alcune disposizioni tese al rafforzamento della «presunzione d’innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali
Lunedì 19 luglio l’Università La Sapienza di Roma ha ospitato il convegno “Università, professione forense e magistratura. Quale futuro?”. Quattro tavole rotonde articolate sui temi dell’interazione tra il sistema universitario e quello professionale, della formazione universitaria, dell’accesso al mondo del lavoro e sul percorso di formazione per...
Divieto di pantouflage e ruolo del Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC): il caso ACER/Comune analizzato da ANAC chiarisce presupposti, limiti e implicazioni.
La Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni della sentenza (n. 242/2019) con la quale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 580 c.p nella parte in cui non esclude la punibilità di chi, a determinate condizioni, agevola l’esecuzione dell’altrui suicidio
La Cassazione con la sentenza 11347/2025 tutela il diritto di sciopero spontaneo: illegittimo il licenziamento del lavoratore che vi partecipa.
Maria Annunziata è stata eletta Presidente di Cassa Forense: per la prima volta l’Ente sarà guidato da una donna. Una svolta storica all’insegna di continuità, innovazione e attenzione alle fragilità dell’avvocatura.
Un poliziotto è stato condannato dalla Cassazione per accesso abusivo al sistema informatico del PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La Corte ha affermato che il PRA è un sistema informatico di interesse pubblico e che l'accesso da parte del poliziotto era illegittimo perché finalizzato a "pagare" un informatore.