GLI AVVOCATI SECONDO LA P.A.: SALARIATI, NON SALARIATI E GRATUITI
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
Nell’ambito di un mandato professionale, sia il professionista che il cliente possono recedere dal contratto, allorché viene meno il rapporto di fiducia che costituisce la base del rapporto professionale.
Se il presente, per la velocità dei tempi della comunicazione diffusa addirittura l'oggi, è già storia, non a caso Rimini è il migliore palcoscenico che si potesse scegliere per la conferenza della speranza, del riscatto, per l'incontro delle diversità, per il crocevia delle esperienze, per il laboratorio di idee.
Sempre più spesso vi sono “dissidi” sul soggetto obbligato al pagamento del compenso all’avvocato domiciliatario, “dissidi” che si complicano allorché è l’avvocato che incarica un collega di svolgere attività procuratoria nell'interesse del proprio cliente
E così la Corte Costituzionale, ancora una volta, si è trovata a dover prendere posizione su una questione che tocca corde importanti della cultura giuridica del Paese, come quella in materia di cognome ai figli.
Una recente pronuncia della sezione Lavoro della Cassazione, la numero 5244 del 10.01.2023, offre lo spunto per analizzare una fattispecie giuslavoristica particolarmente interessante: il licenziamento per superamento del periodo di comporto.
È l’ora della Corte di Appello!Il prossimo 30 giugno 2015 si compie una ulteriore ed importante tappa del faticoso cammino del processo civile telematico.
La Sentenza della Seconda Sezione della Corte di Cassazione, del 16 febbraio 2016 n. 2954, offre un’articolata pronuncia sulle argomentazioni relative alla responsabilità dell’avvocato, evidenziandone la necessità dell’esistenza di precisi elementi fondanti. E’ una pronuncia che offre spunti e particolarità relative al caso, ma che mantiene saldi i...
Le misure restrittive imposte per il contenimento dell’epidemia sanitaria da COVID-19 hanno causato inevitabili ripercussioni giuridiche
Con la sentenza del 04/06/2019 n° 24906 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno risolto il contrasto interpretativo sorto in merito alle contestazioni in fatto delle circostanze aggravanti e dei limiti che le stesse incontrano con riferimento alla circostanza speciale prevista dall’art. 476 co. 2 c.p. per il delitto di falso materiale o...