Ricerca avanzata

PUBBLICARE ONLINE IL FACSIMILE DELLA PROCURA È ACCAPARRAMENTO DI CLIENTELA

Corte di Cassazione, sentenza n. 7501/2022 : la pubblicazione online sul sito web di una copia facsimile della procura alle liti al fine di invitare potenziali clienti interessati a ricorrere in giudizio nei confronti di una azienda determinata, integra l’illecito deontologico dell’accaparramento di clientela sanzionato dal Codice

Marco Martorana

Firma digitale: sottoscrizione dell'era moderna!

Con l’imminente definitiva operatività del processo civile telematico, anche la firma autografa, che noi tutti conosciamo e che ogni avvocato quotidianamente appone sugli atti giudiziari, sarà definitivamente soppiantata dalla c.d. firma digitale.Sebbene in Italia la firma digitale abbia origini ormai lontane nel tempo (Legge Bassanini n. 59/1997 e...

Avv. Roberto Di Francesco

Il patrimonio della Cassa è appetibile per lo Stato?

Le Casse previdenziali sarebbero private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994). Uso il condizionale per le ragioni che poi illustrerò. Non godono però esse di finanziamenti pubblici ma sono “vigilate” perché trattano la materia previdenziale, che si ritiene avere veste pubblicistica.

Marcello Adriano Mazzola

Tribunale delle imprese: restyling all'italiana!

Nella foga delle cd. liberalizzazioni, con l’art. 2 del d.l. n° 1/2012, convertito in legge n° 27 del 2012, modificando il d.lgs. n° 168/2003 (Istituzione di sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale presso tribunali e corti d’appello), è stato istituito il c.d. Tribunale delle Imprese, estendendo la competenza delle...

Avv. Roberto Di Francesco

Ingiusta detenzione le due facce della stessa (in) Giustizia

Secondo l’ultima relazione sulla applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal Ministero della Giustizia, dal 1992 ad oggi sono oltre 26.000, quasi 1000 all'anno, le persone che hanno subito una illegittima restrizione della propria libertà personale, prima di essere assolti con sentenza passata in giudicato

Avv. Michele Bromuri

Non si può morire dentro...

Lo scorso 13 giugno la Corte europea dei diritti dell’uomo si era pronunciata, nella causa omissis contro Italia, sulla compatibilità del c.d. ergastolo ostativo con i principi sanciti dalla Convenzione Europea sui Diritti umani

Lorena Puccetti