L’ANNO CHE VERRÀ
La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto ergastolo ostativo
La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto ergastolo ostativo
Nella seduta del 1° febbraio 2012 il Comitato dei Delegati ha deliberato alcune significative modifiche allo Statuto della nostra Cassa, che entreranno in vigore non appena approvate dai Ministeri vigilanti.Il nuovo testo, che si ha motivo di credere possa essere condiviso senza particolari difficoltà, prevede che la durata del mandato...
La natura giuridica delle sanzioni pecuniarie conseguenti alla omessa, tardiva o infedele comunicazione reddituale
Con l’obiettivo di offrire una concreta via d’uscita alle fasce più deboli della popolazione, la Legge di conversione del c.d. Decreto Ristori ha introdotto specifiche norme in materia di “indebitamento familiare”
L’orientamento della Corte di Cassazione in tema di cumulo pensione/redditi di lavoro del giornalista iscritto all’Inpgi
Di recente il Consiglio Nazionale Forense ha reso due pareri in risposta a quesiti, di analogo tenore, formulati, rispettivamente, dal COA di Torino e da quello di Siracusa relativi al mancato invio del Modello 5 da parte di un iscritto
Operando il praticante in sostituzione del dominus avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.
Con la "Legge annuale per il mercato e la concorrenza", legge 124/2017, il legislatore ha voluto modificare la legge professionale forense (legge 247/2012): si è voluto disciplinare la possibilità di esercitare la professione forense da parte di società di persone, di capitali o cooperative, iscritte in apposita sezione speciale dell'albo tenuto...
Il secondo capitolo della complessa vicenda giudiziaria relativa all’interpretazione del regolamento delle elezioni dei COA si apre con l’Ordinanza del 17/18 febbraio scorso del Consiglio di Stato, emessa a seguito del ricorso proposto dal Sindacato avvocati di Bari, e da alcuni singoli colleghi.
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi