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Il Canale Telegram di Cassa Forense

Il canale ufficiale Telegram di Cassa Forense. Un metodo facile, immediato, diretto e discreto per rimanere sempre aggiornati. Questo nuovo strumento di informazioni va ad aggiungersi agli altri canali social che Cassa Forense già utilizza ( Facebook, Instagram, Linkedin, Whats app), per essere ancora più vicino ai propri iscritti.

Gianluca Mariani

IL BILANCIO CONSUNTIVO 2020 DI CASSA FORENSE

I primi numeri che il 29.4.21, durante la presentazione del Bilancio Consuntivo 2020 in Comitato dei Delegati, sono stati ricordati sono quelli della pandemia in Italia: 4,07 Mln di casi ed oltre 122.000 decessi. Oltre 11.000 glia avvocati colpiti che hanno richiesto prestazioni assistenziali straordinarie per il Covid 19.

Cassa Forense

DOCENTI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E LA C.D. “CARTA DOCENTE”

Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali,l’art.1, comma 121, della legge n.107 del 2015, istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, Carta meglio conosciuto come “Carta Docente”.

Leonardo Carbone

La pensione di vecchiaia retributiva e contributiva

Il nuovo ordinamento professionale (Legge 247/2012), all’art. 21 comma 8, dispone che “L’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense”. La legge 247/2012 è entrata in vigore il 2 febbraio 2013, sicché, da tale data, ogni iscritto Albo è “potenzialmente” iscritto Cassa salvo quanto...

Massimo Carpino

Il compenso dell'avvocato nel procedimento di mediazione

1°. La tariffa forense vigente, approvata con DM 08.04.2004 n. 127, ovviamente non quantifica il compenso professionale dovuto all’avvocato per l’assistenza al procedimento di “mediazione”, all’epoca non ancora introdotto nell’ordinamento processuale.Contiene soltanto un fugace riferimento alle “procedure conciliative” nel processo del lavoro, per...

Guglielmo Preve

SE LA NOTIFICA A MEZZO PEC FINISCE IN SPAM

La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario

Paola Vitaletti