IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO E LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA
È possibile il licenziamento di un dipendente per giustificato motivo oggettivo al termine del periodo di Cassa integrazione straordinaria?
È possibile il licenziamento di un dipendente per giustificato motivo oggettivo al termine del periodo di Cassa integrazione straordinaria?
Il Senato della Repubblica ha approvato, a larga maggioranza, il disegno di legge che abroga il divieto della “doppia laurea”, già votato all’unanimità alla Camera dei Deputati nel precedente mese di ottobre.
L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione trova cospicui esempi, tanto nel linguaggio normativo extra-penale, quanto in quello di giudici e autori, anche quando non si occupano di diritto penale.
La conoscenza dell’istituto della retrodatazione dell'iscrizione alla Cassa Forense è indispensabile perchè sono tanti i vantaggi che possono derivare
L'avvocatura dà i numeri.Più o meno negli ultimi tempi è questo il senso delle rilevazioni statistiche che annualmente l’ufficio attuariale di Cassa Forense registra, approfondisce e riporta a beneficio degli analisti.Commentare questi numeri è affidato ad un abile pragmatico e ad un sognatore, forse un buon mix che solo l’interesse dei lettori...
Con l'entrata in vigore in data 07.10.2016 del nuovo codice di giustizia contabile, adottato nell'ambito della Legge Delega 124/2015, il Legislatore ha profondamente riformato i giudizi dinanzi alla Corte dei Conti. Il nuovo codice ha recepito i principi del "giusto processo" e della "parità delle parti". Vi è stato un organico riordino di tutti i...
La Legge di Bilancio 2022 ha innalzato il tetto della partecipazione al capitale di Bankitalia dal 3 al 4,93%, il CDA di Cassa Forense ha deliberato, di sottoscrivere l’ulteriore 2% di capitale disponibile
Nuova importante convenzione con Trenitalia per gli iscritti di Cassa Forense, valida fino a tutto il 2023
Il comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016 introduce un importante strumento operativo per consentire agli avvocati il recupero dei crediti maturati verso lo Stato e non ancora pagati, per onorari relativi a prestazioni di gratuito patrocinio.
La Forense Card è una carta di credito gratuita per gli iscritti a Cassa Forense, senza spese di emissione o canoni, utilizzabile per pagamenti e versamenti online